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Mani femminili usano un sapone neutro per le mani

Come scegliere il sapone in base al pH

L’acquisto del sapone può sembrare una scelta banale, ma in realtà ha un forte impatto sulla salute della nostra pelle. Vediamo insieme perché.

La scelta dei detergenti per la pelle è molto importante per la sua salute ma, spesso, destreggiarsi nella scelta di quelli più adatti può essere davvero complicato.

Sicuramente, scegliere il sapone in base al pH può aiutare a preservare la barriera cutanea, l’idratazione e la normale flora microbica che vive sulla pelle e la protegge. 

Scopriamo insieme perché il pH è un fattore determinante nella scelta del sapone e come effettuarla consapevolmente.

Il pH della pelle: una caratteristica fondamentale per la salute della cute 

L'interesse per il pH superficiale della pelle ha una storia molto lunga e, già più di un secolo fa, era chiaro che il pH della cute fosse per lo più acido, con piccole differenze in base alle varie aree del corpo, al sesso e all’età. 

Oggi, sappiamo che il pH della pelle si attesta mediamente intorno al valore di 5.5. Si tratta, quindi, di un pH prevalentemente acido

Tuttavia, secondo diversi studi, il pH della superficie cutanea può subire dei cambiamenti in base ai detergenti utilizzati per le detersione.

In particolare, tende ad aumentare in seguito all’uso regolare di saponi convenzionali, tipicamente di natura basica, e diminuisce nuovamente dopo il passaggio a un detergente acido (con un pH di 5,5), e viceversa. 

Questi studi hanno permesso di avere chiare evidenze sugli effetti a breve e lungo termine sul pH della superficie della pelle dovuti all’uso di detergenti il cui pH si discosta da quello naturale della superficie cutanea su cui viene applicato.

Per approfondire → pH della pelle: cos'è e perché è importante

I saponi non sono tutti uguali

Anche se siamo abituati a utilizzare la parola “sapone” per indicare qualsiasi tipo di detergente che utilizziamo per lavarci, i saponi rappresentano solo un tipo di detergente

In particolare, si tratta dei detergenti più antichi usati dall’uomo e, dal punto di vista chimico, sono alcalini, cioè hanno un pH basico, che si attesta intorno a 9.5-10. 

Altri tipi di detergenti per la pelle sono, ad esempio, gli emulsionanti e i tensioattivi, così come l’acqua che, da sola, è in grado di rimuovere circa il 65% delle impurità, ma non riesce ad eliminare residui grassi di sebo e cosmetici. 

La caratteristica dei detergenti è quella di abbassare la tensione superficiale sulla pelle, in modo da riuscire a rimuovere sporco, sebo, microrganismi e cellule morte ed esfoliate dello strato corneo. 

Questa azione, tuttavia, dovrebbe essere esplicata senza irritare e danneggiare la barriera cutanea, che è indispensabile per proteggere non solo la pelle, ma tutto l’organismo, poiché la cute rappresenta la prima barriera che il nostro corpo ha verso il mondo esterno. 

Come capire se un sapone è neutro per la pelle?

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Donna sotto la doccia

Quando si parla di saponi neutri, è importante ricordare che il pH neutro dal punto di vista chimico, che equivale al pH 7, non è in realtà uguale al pH neutro o fisiologico della pelle, che invece è di 5.5. 

Di conseguenza, è necessario scegliere dei saponi con un pH acido, che sia il più possibile vicino al pH naturale della cute. 

I comuni saponi per la pelle, formulati a pH elevato (cioè maggiore di 8,5), sono più aggressivi per la cute rispetto ai detergenti sintetici formulati intorno al pH fisiologico della pelle. 

Queste differenze derivano da una combinazione sia delle differenze nel pH, che della formulazione e degli attivi detergenti presenti. 

Infatti, non è solo il pH a determinare la delicatezza di un detergente, ma la sua composizione complessiva e l'interazione dei suoi ingredienti con la cute. 

Questi 2 elementi combinati, detergenza e pH alcalino, sono responsabili di quello che è comunemente indicato come “effetto sapone”, che corrisponde ad un'alterazione della barriera cutanea.

Invece, i detergenti non a base di sapone sono solitamente neutri o acidi, rispetto ai detergenti che lo contengono.

Cosa succede se non si sceglie il giusto detergente?

Se non vengono scelti i prodotti più adeguati, la pulizia della pelle può creare danni alla barriera cutanea, influenzare il pH della superficie della pelle e irritare la cute.

È noto, infatti, che i detergenti a base di sapone hanno un potenziale maggiore di irritare la pelle

Questo accade perché, normalmente, la barriera cutanea protegge dalla perdita di acqua transepidermica e, quindi, mantiene la pelle idratata, protegge dagli insulti chimici e dalla penetrazione dei microrganismi patogeni, oltre a mantenere la levigatezza e la flessibilità della pelle. 

Diversi studi hanno correlato la presenza di una barriera compromessa con alcune malattie della pelle, come psoriasi, ittiosi e dermatite atopica. 

Gli studi hanno anche dimostrato che, in seguito a un danno cutaneo, la rigenerazione e la riparazione della barriera cutanea procedono più lentamente a pH neutro rispetto al pH fisiologico cutaneo leggermente acido di 5,5.

Tutte queste considerazioni, rendono evidente come la scelta del prodotto giusto in base al pH e all’assenza di saponi nella formulazione sia fondamentale per mantenere la pelle in salute e prevenire l’insorgenza o il peggioramento di alcune condizioni cutanee patologiche. 

Sapone o non sapone?

Come anticipato, utilizziamo il termine sapone impropriamente: indicando il formato (saponetta) invece dell’ingrediente, ovvero l’elemento con funzione di tensioattivo.

In genere, per la sintesi di un sapone è necessario un pH superiore a 7 quindi troppo basico rispetto al pH fisiologico della pelle sana che si attesta intorno a 5.5.

Per questo motivo la scelta ideale è unsapone non sapone” come quello proposto da Sebamed. 

Il Pane Detergente, senza sapone e agenti alcalini, con il pH fisiologico di 5.5. rafforza e protegge la naturale funzione barriera del mantello acido della pelle. 

Inoltre, contiene agenti idratanti e amminoacidi naturali che rendono la pelle liscia e idratata, oltre a Pantenolo e vitamina E, che hanno un’azione rigenerante e di prevenzione della formazione di radicali liberi. 

Ma non solo, Sebamed offre anche detergenti liquidi per viso e corpo, sempre con pH 5.5, che garantiscono una pulizia delicata e profonda lasciando la pelle morbida e liscia. Provali subito!
 

Fonti

  • Korting HC, Braun-Falco O. The effect of detergents on skin pH and its consequences. Clin Dermatol. 1996 Jan-Feb;14(1):23-7.

  • Kuehl BL, Fyfe KS, Shear NH. Cutaneous cleansers. Skin Therapy Lett. 2003 Mar;8(3):1-4. PMID: 12858234.

  • Blaak J, Staib P. The Relation of pH and Skin Cleansing. Curr Probl Dermatol. 2018;54:132-142.

  • Hawkins S, Dasgupta BR, Ananthapadmanabhan KP. Role of pH in skin cleansing. Int J Cosmet Sci. 2021 Aug;43(4):474-483.

  • Ali SM, Yosipovitch G. Skin pH: from basic science to basic skin care. Acta Derm Venereol. 2013 May;93(3):261-7.

  • Coiffard L, Couteau C. Soap and syndets: differences and analogies, sources of great confusion. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2020 Nov;24(21):11432-11439.

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