Dermatite da contatto: sintomi, cause e rimedi

Hai presente quegli arrossamenti e quelle piccole vescicole che appaiono sulla pelle dopo aver toccato oggetti o usato saponi specifici?

Spesso, questi sintomi sono accompagnati anche da prurito e potrebbero essere il segno di una reazione infiammatoria della pelle, la dermatite da contatto.

Una condizione che si manifesta quando la tua pelle entra in contatto con un agente irritante o un allergene e può colpire qualsiasi parte del corpo.

In generale, però, le mani sono la zona più colpita perché anche la più esposta, soprattutto a detergenti aggressivi, metalli o profumi.

Ma quali sono le cause principali della dermatite da contatto? E, soprattutto, come puoi curarla e prevenirne la ricomparsa?

Di seguito, risponderemo a queste domande e ti daremo anche dei consigli specifici sui prodotti e i detergenti più adatti a trattare la dermatite da contatto.

Dermatite da contatto: ecco i sintomi principali

La dermatite da contatto ha sintomi più o meno intensi, che dipendono dalla sensibilità della tua pelle e dal tipo di sostanza scatenante.

In ogni caso, tra i sintomi più comuni ci sono sicuramente arrossamento, prurito e gonfiore, che possono comparire subito dopo l’esposizione all’agente irritante o allergizzante, oppure dopo alcune ore o giorni.

Come anticipato, le mani risultano una delle zone più colpite, soprattutto perché entrano spesso in contatto con detergenti, sostanze chimiche o materiali che possono provocare reazioni cutanee.

In questo caso, potresti sperimentare secchezza, screpolature e desquamazione, oltre a notare una pelle più fragile e sensibile rispetto al normale.

I sintomi possono poi includere la formazione di vescicole o bollicine, che possono rompersi e portare a una leggera secrezione, seguita dalla comparsa di croste.

In questi casi, se esponi continuamente la tua pelle alla sostanza irritante, potresti sviluppare una dermatite da contatto ancora più persistente, con ispessimento cutaneo e maggiore sensibilità alle aggressioni esterne.

Oltre ai sintomi, però, capiamo anche quali siano le cause scatenanti della dermatite da contatto, per evitarle, quando possibile, e sapere come intervenire.

Cause comuni della dermatite da contatto: quali sono?

La dermatite da contatto può essere provocata da diverse sostanze, che possiamo dividere in due categorie principali, ovvero quella degli agenti irritanti e degli allergeni.

Nel caso della dermatite da contatto allergica, il tuo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a un allergene, scatenando un’infiammazione cutanea anche con minime esposizioni.

Tra gli allergeni più comuni ci sono, ad esempio:

• Metalli come il nichel, presente in gioielli, fibbie e bottoni metallici;
• Profumi e conservanti contenuti in cosmetici, creme e detergenti;
• Coloranti per tessuti e prodotti per la pelle che possono causare sensibilizzazioni a lungo termine;
• Lattice, spesso presente nei guanti usa e getta e in alcuni dispositivi medici.

Al contrario, in caso di dermatite provocata da sostanze irritanti, queste vanno a danneggiare direttamente la tua barriera cutanea, causando infiammazione e secchezza.

Tra le cause più comuni della dermatite da contatto irritativa puoi trovare:

• Detergenti e saponi con tensioattivi troppo forti, che alterano il pH della pelle e la rendono più vulnerabile;
• Prodotti per la pulizia con solventi chimici, ammoniaca o candeggina;
• Alcuni materiali industriali, come colle, resine e solventi utilizzati in settori come edilizia o parruccheria;
• Piante urticanti, come l’edera velenosa o alcune varietà di ortiche, che rilasciano sostanze irritanti sulla pelle.

In ogni caso, è sempre consigliabile un confronto con il tuo Medico o con il Dermatologo.

Lo specialista, infatti, può eseguire il cosiddetto “patch test”, un esame specifico che ti aiuterà ad individuare le sostanze responsabili della reazione cutanea.

Il test infatti prevede l'applicazione sulla pelle di piccole quantità di allergeni purificati, monitorando poi la risposta del tuo organismo.

Oltre a identificare le cause dell’allergia, si tratta di un test molto utile per distinguere una dermatite allergica da una irritativa da contatto.

Oltre a questo, però, è importante conoscere anche i rimedi disponibili, per sapere come curarla e come evitare che si ripresenti in forma acuta in futuro.

Trattamenti e rimedi: come curare la dermatite da contatto?

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Se hai sviluppato una dermatite da contatto, la prima cosa che ti consigliamo di fare è identificare ed eliminare il fattore scatenante, come detto poco sopra.

Tuttavia, anche dopo aver rimosso la causa, i sintomi potrebbero persistere per alcuni giorni.

A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo quanto può durare? In genere, i sintomi possono durare da una a tre settimane, a seconda della gravità dell’infiammazione e delle cure che hai adottato.

Proprio per accelerare la guarigione ed evitare il peggioramento della condizione, è importante conoscere alcuni rimedi efficaci, come:

• Creme lenitive e idratanti: soprattutto se arricchite con ingredienti come pantenolo, allantoina o aloe vera, poiché aiutano a ridurre rossore e prurito, ripristinando la barriera cutanea. In particolare, è importante scegliere prodotti senza profumi, conservanti aggressivi o alcol, per evitare ulteriori irritazioni.
• Antistaminici per ridurre il prurito: se la dermatite ti provoca prurito intenso, un antistaminico orale potrebbe aiutarti a controllare la reazione allergica e a ridurre il fastidio, ma deve essere sempre preso sotto attenta supervisione medica.
• Creme a base di corticosteroidi per i casi più gravi: quando la pelle è particolarmente infiammata, il tuo medico potrebbe consigliarti pomate cortisoniche per un trattamento mirato. Si tratta infatti di veri e propri farmaci che ti aiutano a ridurre l’infiammazione e velocizzano la guarigione, ma, anche in questo caso, vanno usati solo per periodi limitati e sotto controllo medico.

Se la dermatite è ricorrente, è fondamentale cambiare abitudini e adottare misure preventive in modo da proteggere la pelle, evitando il contatto diretto con sostanze irritanti, utilizzando guanti o scegliendo prodotti delicati con pH equilibrato per la detersione.

A proposito di rimedi per la dermatite da contatto, ci teniamo a spiegare meglio quanto detto nell’ultimo punto. Ovvero, perché è così importante scegliere detergenti con pH equilibrato.

Devi sapere infatti che la pelle sana ha un pH fisiologico pari a circa 5.5, quindi leggermente acido. Questo aiuta a mantenere intatta la naturale barriera cutanea e a proteggerla da agenti irritanti, allergeni e microrganismi dannosi.

Utilizzare prodotti con formulazioni con un pH troppo elevato (cioè troppo alcalino) potrebbe infatti alterare questo equilibrio, compromettendo le difese naturali della pelle e aumentando il rischio di irritazioni, secchezza e sensibilizzazione.

Ecco perché se soffri di dermatite da contatto, ti consigliamo di optare per detergenti delicati, privi di saponi o di sostanze aggressivi e con un pH vicino a quello fisiologico, che aiuta a prevenire infiammazioni e a favorire il mantenimento della sua naturale idratazione.

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Dermatite da contatto? I prodotti Sebamed ti aiutano a prevenirla e a proteggere la tua pelle 

Quindi, come curare la dermatite da contatto? Parte tutto dalla prevenzione, che ovviamente prevede la scelta dei prodotti giusti per la detersione.

I detergenti Sebamed, ad esempio, sono formulati con pH 5.5, non contengono sapone o sostanze aggressive e hanno ingredienti lenitivi e idratanti.

In questo modo, rispettano la fisiologia della tua pelle e ti aiutano a preservare il mantello acido che la protegge da agenti esterni irritanti.

Inoltre, ti aiutano a mantenere la cute morbida, elastica e in equilibrio, riducendo il rischio di secchezza o irritazioni.

Ecco 3 prodotti Sebamed ideali per una detersione delicata e sicura:

1. Detergente liquido viso e corpo con pH 5.5: perfetto per la detersione quotidiana di viso e corpo, ha una formula senza sapone che rimuove in profondità impurità e residui senza però alterare il film idrolipidico della pelle.
2. Olio Bagno Doccia con pH 5.5: una soluzione emolliente che protegge la pelle sensibile, grazie a un’elevata concentrazione di lipidi (oltre il 50%).
3. Gel Doccia Spa con pH 5.5: ideale se cerchi una detersione efficace e rilassante, grazie alla presenza di estratto di Ninfea, che dona un’immediata sensazione di freschezza e benessere.

Se soffri di dermatite da contatto e stai cercando detergenti adatti al tuo caso, i prodotti Sebamed sono formulati appositamente per le pelle sensibili e delicate come la tua.

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