Pelle dei bambini e degli adulti: cosa cambia?

La pelle dei bambini è naturalmente più delicata di quella degli adulti. 

Per questo è importante prendersene cura nel modo giusto, scegliendo i prodotti più adatti per l’igiene e per l’idratazione, in modo da evitare la comparsa di fastidiose irritazioni ed eruzioni cutanee.

Secondo le società scientifiche di pediatria e ostetricia, una corretta detersione è fondamentale in quanto una cura non adeguata della pelle dei più piccoli potrebbe modificare l'equilibrio genetico e ambientale dell’epidermide, causando l’alterazione della preziosa funzione di barriera della cute. 

Infatti, quando la barriera cutanea è alterata e non funziona correttamente, la pelle risulta più sensibile ed esposta alle patologie. 

Per i genitori, tuttavia, può essere difficile destreggiarsi nella scelta dei prodotti più adeguati.

Conosciamo meglio la pelle dei bambini, in cosa è diversa da quella degli adulti e come prendersene cura. 

La pelle dei bambini è delicata, ma alcune manifestazioni sono fisiologiche

Essendo la pelle dei più piccoli molto delicata, la maggior parte dei bambini sviluppa, presto o tardi, un'eruzione cutanea durante i primi mesi di vita. 

Questo, però, non vuol dire che il bambino soffra di pelle sensibile, che è invece una condizione non fisiologica.

Secondo il Seattle Children's Hospital, un’istituzione a livello mondiale per la cura dei bambini, la pelle giovane dei neonati e dei bambini più piccoli è maggiormente soggetta a sviluppare irritazioni, ad esempio a causa del rigurgito, della bava o del calore. 

Questi tipi di irritazioni sono molto comuni e possono verificarsi in qualsiasi momento durante la prima infanzia. 

Altri eventi fisiologici, che si verificano spesso sulla pelle dei bambini, sono gli eritemi, ad esempio dovuti all’uso del pannolino. 

La crosta lattea, inoltre, è un’eruzione cutanea squamosa, che appare vicino all’attaccatura dei capelli e sulla cute della testa, molto comune tra i neonati. 

Capire cosa è normale per la pelle dei bambini può aiutare a fare chiarezza sulle condizioni fisiologiche e su quelle che, invece, meritano attenzione da parte del medico. 

Eruzioni cutanee da calore e pelle secca, ad esempio, non sono necessariamente segni della presenza di una pelle sensibile e sono molto comuni nei primi anni di vita dei bambini.

La pelle dei bambini cambia nel tempo

La pelle dei bambini, dalla nascita in poi, tende a subire molti cambiamenti dovuti alla crescita. 

Quando i bambini nascono, la loro pelle appare spesso di colore rosso-viola. 

Poi, quando iniziano a respirare aria da soli, la pelle assume un colore sul rosso, che svanisce durante il primo giorno dopo la nascita. 

Man mano che questo colorito iniziale svanisce, i neonati possono presentare mani e piedi di colore bluastro per diversi giorni.

Inoltre, nei primi giorni o settimane di vita, si può notare una forma di acne sul viso, che solitamente svanisce entro pochi giorni. 

La pelle, infine, diventa man mano meno delicata e incline alle irritazioni con la crescita. 

Quando i bambini hanno la pelle sensibile 

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Può capitare che alcuni bambini siano più inclini a sviluppare pelle secca ed eruzioni cutanee dopo essere entrati in contatto con varie sostanze. 

Ad esempio, se il bambino presenta una reazione cutanea dopo un bagno con sapone, dopo l’applicazione di creme e lozioni o dopo essere stato vestito o avvolto in una coperta, è probabile che abbia la pelle sensibile.

In generale, infatti, le irritazioni da pelle sensibile si manifestano in seguito al contatto con:

• Detergenti;
• Tinture;
• Saponi;
• Profumi;
• In seguito allo sfregamento.

Come prendersi cura della pelle dei più piccoli: la scelta di creme e detergenti

Sia che i bambini abbiano una pelle sensibile o sana ma fisiologicamente più delicata, è importante non utilizzare prodotti non adeguati a questo tipo di cute. 

In particolare, è bene evitare l'uso di saponi che contengono fragranze o coloranti. 

Si consiglia di prediligere, invece, l’uso di detergenti delicati e privi di sapone, durante il bagno e la detersione quotidiana. 

Infatti, i saponi contenuti nei più comuni detergenti, che aiutano a rimuovere lo sporco, in realtà possono alterare lo strato di grassi e proteine che protegge la pelle e causare, di conseguenza, secchezza, irritazione e prurito. 

I detergenti a base di sapone, inoltre, hanno un pH basico, molto diverso dal pH lievemente acido della pelle, che si aggira intorno a 5.5. 

I detergenti non a base di sapone, invece, hanno un pH acido simile a quello fisiologico della cute e, grazie a questa proprietà, aiutano a mantenere efficiente la funzione di barriera della cute. La pelle risulta quindi più sana e integra.  

È consigliato, inoltre, di mantenere sempre pulita e asciutta la zona del pannolino e di idratare la pelle con creme specifiche, che rispettino il pH acido della cute. 

L’uso di detergenti privi di saponi per l’igiene quotidiana e per lo shampoo, e l’applicazione, dopo il bagno, di creme idratanti prive di coloranti e profumi sono due accorgimenti utili, soprattutto in presenza di condizioni non patologiche tipiche della pelle dei più piccoli, come l’eczema, la crosta lattea e le eruzioni da calore. 

Sebamed per la pelle sensibile di adulti e bambini 

Abbiamo visto che la pelle dei bambini è per natura più delicata e sensibile rispetto a quella degli adulti.

Per questo, è importante scegliere prodotti ipoallergenici che rispettino il suo pH fisiologico, soprattutto nei casi in cui questa sia particolarmente sensibile e predisposta a sviluppare problematiche.

I prodotti Sebamed, sviluppati in collaborazione con Dermatologi e Farmacisti, sono la scelta ideale per tutta la famiglia, per rafforzare la funzione protettiva della pelle e il suo benessere. 

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