
Se hai notato chiazze squamose e arrossamenti persistenti e ti perseguita un prurito fastidioso in testa, allora potresti avere a che fare con la psoriasi del cuoio capelluto.
Si tratta di una condizione dermatologica cronica che colpisce milioni di persone, influendo sulla salute della pelle, ma anche sulla qualità della vita.
Da non confondere con la forfora, questa condizione si manifesta con placche spesse e desquamazione intensa, che possono causare fastidio e ovviamente anche imbarazzo.
Ma quali sono le cause della psoriasi del cuoio capelluto? E, soprattutto, come puoi trattarla?
La buona notizia è che, sebbene sia una condizione cronica, ci sono rimedi efficaci e buone abitudini per prevenire la sua ricomparsa.
Quindi, niente paura: leggi l’articolo e analizziamo insieme i sintomi, i fattori scatenanti e i rimedi più efficaci per alleviare il disturbo e migliorare la salute della tua cute.
Psoriasi del cuoio capelluto: ecco i sintomi principali
La psoriasi del cuoio capelluto può manifestarsi con intensità variabile. Può comparire in forma lieve, con desquamazione limitata, o in forma più severa, coinvolgendo tutta l’area del capo.
Per riconoscerla, puoi far caso alla comparsa di questi sintomi:
- Chiazze squamose e ispessite: ti accorgi facilmente della loro presenza, perché la pelle in testa appare arrossata e ricoperta da squame biancastre o argentee, che possono staccarsi facilmente. Queste squame, dette “placche psoriasiche”, si formano a causa di un ricambio cellulare accelerato, tipico della condizione.
- Prurito persistente: questo è sicuramente uno dei sintomi più fastidiosi. Perché si tratta di un prurito intenso, che grattandosi può anche peggiorare, causando ulteriori irritazioni o addirittura piccole ferite.
- Irritazione e dolore: la pelle del cuoio capelluto può risultare secca, infiammata e sensibile al tatto e a volte potresti sperimentare anche una sensazione di bruciore o tensione.
- Desquamazione simile alla forfora: in alcuni casi, è facile confondere la psoriasi con la forfora, perché nelle forme più lievi provoca l’esfoliazione della cute. A differenza della forfora comune però, la psoriasi si manifesta con squame ben più spesse e un’infiammazione evidente nell’area interessata.
- Possibile perdita di capelli temporanea: avviene solo nei casi più gravi, ma a lungo andare l’infiammazione prolungata e il continuo grattarsi possono indebolire il fusto del capello, causando una caduta temporanea. Fortunatamente, però, una volta trattata la psoriasi, i capelli tendono a ricrescere.
Se riconosci questi sintomi, è importante agire tempestivamente con trattamenti adeguati, da applicare sotto consiglio medico, soprattutto per evitare che la situazione peggiori.
Prima di capire come intervenire però, vediamo insieme quali sono le cause principali della psoriasi del cuoio capelluto e i fattori che possono peggiorare i sintomi.
6 cause della psoriasi del cuoio capelluto
Non è semplicissimo definire la causa della psoriasi del cuoio capelluto. Si tratta di una condizione piuttosto complessa, che può derivare da diversi fattori genetici, immunologici e persino ambientali.
#1 Predisposizione genetica
Purtroppo, la psoriasi è una patologia con una forte componente ereditaria. Se uno o entrambi i tuoi genitori ne soffrono, è dunque più probabile che tu l'abbia sviluppata per motivi genetici.
Alcuni studi sui marker genetici hanno infatti evidenziato che alcuni geni legati al sistema immunitario possono aumentare la suscettibilità alla malattia.
#2 Deregolarizzazione del sistema immunitario
La psoriasi è una patologia autoimmune. Significa che il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule cutanee sane, accelerando il loro ricambio.
Questo porta alla formazione delle tipiche placche squamose, dovute a un eccesso di cellule morte che la pelle non riesce a eliminare correttamente.
#3 Stress e fattori psicologici
Lo stress è un noto fattore scatenante o aggravante della psoriasi di ogni tipo, compresa quella del cuoio capelluto.
Picchi di ansia o tensione possono quindi stimolare la risposta infiammatoria dell’organismo, favorendo la comparsa o il peggioramento delle lesioni.
#4 Infezioni e squilibri ormonali
Alcune infezioni, come quelle da streptococco, possono scatenare episodi di psoriasi, così come cambiamenti ormonali, ad esempio in pubertà, gravidanza o menopausa.
#5 Clima e fattori ambientali
Il freddo secco e l’aria inquinata possono irritare, ulteriormente, il cuoio capelluto, mentre un’eccessiva esposizione al sole, senza protezione, può causare infiammazione e peggiorare i sintomi della psoriasi.
#6 Farmaci e sostanze irritanti
Alcuni farmaci, come i betabloccanti o i corticosteroidi assunti per lunghi periodi, possono scatenare la psoriasi o peggiorarla.
Non solo. Anche prodotti per capelli, come shampoo che contengono solfati o tinte chimiche, possono sensibilizzare il cuoio capelluto e favorire la desquamazione.
Ora che conosci le cause scatenanti, arriviamo alla parte che sicuramente ti interessa di più. Vediamo quali sono i rimedi per trattare la psoriasi del cuoio capelluto.
Trattamenti specifici e rimedi naturali per alleviare i sintomi
Per gestirla al meglio, ti consigliamo di combinare trattamenti mirati consigliati dal medico con rimedi naturali che possono aiutarti a calmare il prurito, ridurre l’infiammazione e contrastare la desquamazione.
Uno dei più utilizzati è l’applicazione di prodotti topici specifici, come shampoo, lozioni e creme, formulati per riequilibrare il cuoio capelluto e rallentare il processo di rinnovamento cellulare.
In particolare, ti consigliamo di provare prodotti con ingredienti come l’acido salicilico o il catrame di carbone, particolarmente efficaci nel ridurre la formazione di squame.
Oppure, potresti valutare con il tuo Dermatologo la prescrizione di corticosteroidi topici, utili a calmare rapidamente l’infiammazione nei casi più severi.
Oltre ai trattamenti farmacologici, esistono anche alcuni rimedi naturali per avere sollievo dal prurito e dalle irritazioni, migliorando l’aspetto della pelle.
Ad esempio, l’olio di cocco e l’olio di jojoba possono aiutarti a idratare il cuoio capelluto e ad ammorbidire le squame, facilitandone l’eliminazione senza irritare ulteriormente la pelle.
Ancora, l’aloe vera, grazie alle sue proprietà lenitive, riduce il prurito e l’arrossamento, mentre un risciacquo con aceto di mele diluito può contribuire a riequilibrare il pH cutaneo, riducendo l’accumulo di cellule morte.
Come immaginerai, si tratta ovviamente di rimedi che possono darti un aiuto concreto nel controllo dei sintomi, ma non risolvono il problema alla radice.
Per questo è importante consultare un Dermatologo, per personalizzare il trattamento in base alla gravità della tua condizione.
Inoltre, non basta applicare trattamenti o prodotti quando i sintomi sono già allo stadio avanzato.
È invece importante fare prevenzione e adottare delle abitudini che ti aiutino a mantenere il cuoio capelluto in salute e a ridurre al minimo le recidive.
Psoriasi del cuoio capelluto: prevenzione e gestione a lungo termine

Abbiamo detto che la psoriasi del cuoio capelluto è una condizione cronica, che può manifestarsi con periodi di miglioramento e fasi di riacutizzazione.
Ecco perché, oltre a trattare i sintomi quando si presentano, ti consigliamo di adottare una strategia di prevenzione e gestione a lungo termine che ti aiuti a mantenere il cuoio capelluto sano e a ridurre il rischio di ricadute.
Per farlo, uno degli aspetti più importanti è sicuramente la scelta di prodotti delicati specifici.
Il cuoio capelluto affetto da psoriasi è infatti molto sensibile e tende a reagire in modo negativo ad alcune tipologie di detergenti, che possono alterare la barriera cutanea e peggiorare l’infiammazione.
Per questo motivo, è importante utilizzare shampoo e detergenti con un pH vicino a quello fisiologico della pelle, ovvero 5.5.
Capiamo meglio perché.
Il pH della pelle svolge un ruolo essenziale nel mantenere l’equilibrio della barriera cutanea.
Formulazioni con pH vicino a quello fisiologico contribuiscono a preservare il film idrolipidico, ovvero quello strato protettivo presente sulla pelle che aiuta a mantenerla idratata e la difende dagli agenti esterni.
Usare prodotti con un pH troppo elevato (alcalino) o troppo basso, rischierebbe invece di alterare l’equilibrio del cuoio capelluto, rendendolo più vulnerabile a irritazioni, secchezza e peggioramento dei sintomi della psoriasi.
Oltre alla detersione con prodotti delicati, ci sono anche delle buone pratiche che puoi adottare quotidianamente per gestire la psoriasi del cuoio capelluto nel lungo periodo:
- Evita di grattarti: anche se il prurito può risultare intenso, grattarti rischia di peggiorare l’infiammazione e causare microlesioni sulla pelle, favorendo infezioni e peggioramento delle lesioni.
- Mantieni una corretta idratazione: sia attraverso l’uso di prodotti emollienti, sia bevendo molta acqua, per mantenere la pelle elastica e idratata dall’interno.
- Proteggi il cuoio capelluto dal sole e dagli sbalzi di temperatura: il freddo intenso, così come un’eccessiva esposizione al sole, possono aggravare i sintomi della psoriasi. Inoltre, in estate è sempre consigliabile utilizzare cappelli e prodotti con filtri UV specifici per il cuoio capelluto.
- Segui una dieta equilibrata: un’alimentazione ricca di antiossidanti, acidi grassi omega-3 e vitamine può aiutarti a mantenere la pelle in salute e a ridurre l’infiammazione.
Bastano questi piccoli accorgimenti e la scelta dei prodotti detergenti adatti per fare la differenza e migliorare il benessere della tua pelle. Oltre, che, ovviamente, l’impatto che ha sulla tua vita quotidiana.
Prenditi cura del tuo cuoio capelluto con i prodotti Sebamed
Gestire la psoriasi del cuoio capelluto richiede quindi un approccio mirato, basato su trattamenti specifici e una cura quotidiana delicata.
Cura quotidiana che, come abbiamo visto, parte sicuramente dalla scelta dei prodotti adatti alla tua condizione.
A tal proposito, puoi provare gli shampoo con pH 5.5 di Sebamed, formulati senza sapone e agenti alcalini e pensati proprio per mantenere intatto il naturale mantello acido della pelle.
Ad esempio, puoi provare lo Shampoo Uso Quotidiano, consigliato per capelli normali o secchi. Uno shampoo che deterge delicatamente, mantenendo la naturale idratazione del cuoio capelluto e donando morbidezza e lucentezza ai capelli.
Inoltre, grazie alla sua formula con tensioattivi glucosidici, aiuta a proteggere il cuoio capelluto dalla secchezza senza alterarne la struttura.
Ricorda: adottare una routine di detersione che comprende prodotti delicati e rispettosi della tua pelle è il primo passo per gestire al meglio la psoriasi del cuoio capelluto.